sabato 9 aprile 2016

"Urla nel silenzio" di Angela Marsons


Recensione #11


Breve trama: 
Editore: New Compton Editori
Pagine: 384
Prezzo di copertina: € 12,00

Inghilterra, Black Country. La detective Kim Stone si ritrova faccia a faccia con i suoi fantasmi del passato, ricordi tristi che ha sempre tenuto chiusi con tutte le sue forze in cassetto che rischia di essere riaperto contro la propria volontà. 
In un campo dove prima sorgeva un orfanotrofio per bambine e ragazzine vittime di abusi di ogni genere, vengono scoperti dei corpi. In un racconto caratterizzato da pura suspense, Kim e la sua squadra dedicano tutto il loro tempo a dare un nome a quelle povere vittime e a restituire loro la dignità che meritano. Dovranno fare i conti però con più crimini e misteri che, intrecciandosi, complicheranno il lavoro di Kim.

Premessa:

Questo thriller edito da Newton Compton editori, fin dalla sua uscita, ha calcato le prime posizioni della classifica mondiale dei libri più venduti in assoluto. 
Non avendo praticamente letto recensioni negative e cercando di non informarmi troppo sulla trama per evitare di rovinarmi eventuali sorprese, ho iniziato a leggerlo tutto d'un fiato.

Perché leggerlo:

Perché è uno dei thriller più riusciti che ho letto negli ultimi anni.
Perché mi ha tenuta incollata alle pagine senza sosta, divorandolo letteralmente.
Perché ha un ritmo di narrazione pressoché perfetto, con alti e medi livelli di tensione che caratterizzano il genere.
Perché il personaggio di Kim Stone non è scontato, non si apre completamente ai lettori lasciando un velo di mistero sulla sua vita passata. 
Perché sono presentate varie figure professionali - oltre alle classiche dei detective e degli anatomopatologi - che raramente appaiono in thriller, incuriosendo il lettore.

Cosa non mi ha convinto:

Nulla. 
Unica pecca, il libro con la copertina rigida è bello, massiccio, ma scomodo da portarsi in giro.. Ma è solo un dettaglio!

La mia valutazione da 1 a 5:

Il mio voto è sicuramente un 5. Soddisfacente ai massimi livelli.
* * * *








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