Scritta per ThrillerNord
(http://thrillernord.it)
Tripoli, 31 Agosto 1969. “Italia era lì, davanti a me. Mi voltava le spalle e guardava il mare, i suoi piedi a solo mezzo dal precipizio. Quel mezzo metro spaccava in due la sua vita e la mia. Un passo indietro o in avanti avrebbe cambiato tutto. […]”
Titolo: Il male non dimentica
Autore: Roberto Costantini
Editore: Marsilio
Anno di pubblicazione: 2014
Pagine: 525
Prezzo di copertina: € 19,00
“Ci siamo” mi sono detta.
E’ arrivato il momento di rispondere all’interrogativo che ha perseguitato Michele Balistreri per tutta la vita. Dare un volto all’assassino di sua madre Italia.
Costantini chiude la trilogia con questo romanzo ricco di spunti di riflessioni per il lettore riguardo ad esempio la redenzione, l’omertà, la vendetta..
I colpi di scena non sono tanti quanti quelli presenti nei primi due episodi, ma restano comunque incredibili (in particolare verso la parte finale).
Sembra infatti che lo scopo di Costantini non sia quello di creare suspense nel lettore ma piuttosto sviluppare una storia e lasciarla evolvere nella maniera più naturale possibile.
Alcuni passi tratti da “Alle Radici del Male”, infatti, vengono qui riportati forse per rispolverare i ricordi del lettore riguardo le vicende del secondo romanzo.
Il passato quindi si unisce al presente, un vincolo indistruttibile come quello che unisce tutti e tre i romanzi della trilogia rendendola una sola grande storia.
Finalmente ogni personaggio ha quel che si è meritato, in positivo o in negativo, tanti segreti svelati e tante risposte a domande che disturbavano sia il protagonista che il lettore curioso ed appassionato alla storia di Michele Balistreri.
Nonostante io trovi difficile descrivere questo romanzo e dare un giudizio che sia puramente oggettivo, di una cosa sono certa: il finale della trilogia è immenso, proprio come il maestro Roberto Costantini.
Nessun commento:
Posta un commento