Titolo: Il ladro di anime
Titolo in lingua originale: Der Seelenbrecher
Autore: Sebastian Fitzek
Editore: Elliot Edizioni
Prima pubblicazione: 2008
Pagine: 293
Prezzo di copertina: € 13,50
Breve trama: (dalla quarta di copertina)
Tutto accade in una notte, la Vigilia di Natale. In una lussuosa clinica psichiatrica fuori Berlino, mentre la neve scende copiosa rendendo il luogo ancora più isolato, medici e pazienti si accorgono con orrore che il maniaco che da tempo terrorizza la città, il cosiddetto "Ladro di anime", si trova all'interno della struttura. Di lui si conoscono soltanto i tremendi effetti provocati da un misterioso trattamento in grado di spezzare la volontà delle sue vittime, riducendole a meri involucri umani, e gli ambigui indovinelli che lascia dietro di sé come macabra firma.
Un piccolo gruppo, guidato da Caspar - ricoverato in seguito a un'inspiegabile amnesia che ha cancellato completamente il suo passato, si troverà a far fronte a qualcosa di assolutamente inaspettato e terribile.
Premessa:
Mi sono imbattuta in questa lettura mentre navigavo per cercare nuovi titoli thriller.. Avete presente quando scrivete sulla barra di ricerca: "10 migliori libri fantasy di sempre" o " i 5 thriller più belli" e così via? E' proprio così che sono capitata nel sito 50/50 Thriller, dove il founder ha piazzato "Il ladro di anime" al primo posto della sua personale classifica.
Perché leggerlo:
Si potrebbero per esempio citare:
Lara Crinò de Il Venerdì di Repubblica - "Fitzek usa la devianza psichica, la memoria e il ricordo per marchingegni narrativi da thriller che mescolano dettagli pulp e freddezza teutonica"- ;
oppure Bild - "Ingegnoso, eccitante, crudele"- ;
Io invece oserei definirlo: "psychothriller agghiacciante e ansiogeno allo stato puro".
Come potete vedere l'effetto che "Il ladro di anime" ha sui lettori è simile se non lo stesso, solamente che viene espresso con parole e aggettivi differenti ma bene o male sinonimi tra di loro.
Ovviamente come tutti i generi questo può piacere come no, ma penso che sia un libro da leggere assolutamente anche solo per la struttura narrativa utilizzata, ingegnosa e particolare, che proietta il lettore all'interno della storia facendolo sentire protagonista. Ci tengo a sottolinearlo, perché succede davvero! E nel modo più concreto possibile, ve lo assicuro.
Però non mi spingo oltre, altrimenti vi rovino tutta la sorpresa :D
Cosa non mi ha convinto:
Niente di niente!
La mia valutazione da 1 a 5:
Si può dare la lode? Ma si dai!!!!
Grazie mille per la citazione :) contentissimo ti sia piaciuto, speriamo che anche gli altri romanzi ti piacciano ;)
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