Scritta per ThrillerNord
(http://thrillernord.it)
Titolo: La moglie perfetta
Autore: Roberto Costantini
Editore: Marsilio Editori
Anno di pubblicazione: 2016
Pagine: 450
Prezzo di copertina: € 19,00
Terminato il ciclo de La trilogia del male, ritroviamo il commissario Balistreri - ormai sessantenne – in una diversa fase di vita, con consapevolezze forse maggiori ma sicuramente diverse da quelle di un tempo. Il fatto di analizzare fasi diverse della vita di uno stesso personaggio è sicuramente un’ottima strategia utilizzata da Costantini, che riconosce un limite nel riportare sempre la stessa età del protagonista seriale.
Oltretutto in questo romanzo il giallo è duplice: troviamo il giallo vero e proprio e il giallo su come andrà a finire la “storia” tra Balistreri e Bianca.
Quest’ultima è un magistrato, una donna forte che lotta sul lavoro contro i pregiudizi maschilisti, una donna che da sola tiene in piedi il suo matrimonio e aiuta il marito terribilmente inerme a vivere una vita coniugale serena.
A differenza della trilogia, i personaggi principali sono molti. E’ una storia decisamente più corale dove i protagonisti parlano in prima persona, e Costantini risulta molto abile nel fare una cosa complicatissima: scrivere in prima persona il punto di vista di una donna.
A fare da sfondo troviamo la città di Roma, ambientazione perfetta se si considera il fatto che coniuga tutte le cose belle e brutte del nostro bel paese.
Spero di rivedere presto il commissario Balistreri in una nuova indagine, ho adorato questo libro di Costantini, un noir/poliziesco che consiglio vivamente anche a chi non ha mai letto La trilogia del male.
Quest’ultima è un magistrato, una donna forte che lotta sul lavoro contro i pregiudizi maschilisti, una donna che da sola tiene in piedi il suo matrimonio e aiuta il marito terribilmente inerme a vivere una vita coniugale serena.
A differenza della trilogia, i personaggi principali sono molti. E’ una storia decisamente più corale dove i protagonisti parlano in prima persona, e Costantini risulta molto abile nel fare una cosa complicatissima: scrivere in prima persona il punto di vista di una donna.
A fare da sfondo troviamo la città di Roma, ambientazione perfetta se si considera il fatto che coniuga tutte le cose belle e brutte del nostro bel paese.
Spero di rivedere presto il commissario Balistreri in una nuova indagine, ho adorato questo libro di Costantini, un noir/poliziesco che consiglio vivamente anche a chi non ha mai letto La trilogia del male.
ciao, nuova follower; questo è il mio ultimo post, https://ioamoilibrieleserietv.blogspot.it/2017/09/il-blog.html se ti va ti aspetto da me come lettore/lettrice fisso/a
RispondiEliminaA presto
Certo, sono un po 'di parte nei confronti di Explorer II. È sempre stato il mio orologio sportivo Breitling replica Rolex preferito, senza dubbio. In effetti, il primo Rolex che ho comprato era un quadrante nero 216570 (per il quale ho fatto un confronto diretto Omega replica con il Submariner qui). Mentre Submariner, GMT-Master II e Daytona puntano tutti i riflettori, Explorer II Hublot replica è stato l'orologio low-key dello strumento utilitario Rolex che è anche un vero orologio da viaggio Cartier replica per decenni ormai. Un po 'della pecora nera della famiglia di orologi sportivi Rolex, Explorer II è il principe Harry del principe William del GMT-Master II Patek Philippe replica (il che è divertente, perché penso che Harry indossi un quadrante polare Explorer II).
RispondiEliminaIntrodotto come un orologio per Panerai replica spelunkers, il design Explorer II è funzione rispetto alla forma. L'oscurità in alcune di queste grotte rende impossibile dire Tag Heuer replica se è giorno o notte, che è la ragione della lancetta delle 24 ore e della ghiera fissa. Mentre l'originale Audemars Piguet replica Explorer II Ref. Il 1655 non doveva affatto essere un orologio da viaggio, il 16570 introdusse IWC replica una lancetta delle ore indipendente che rese funzionalmente l'orologio un orologio da viaggio con doppio Franck Muller replica fuso orario.