venerdì 25 novembre 2016

5 cose che... #3 | 5 Libri che ho amato da piccola





Un altro venerdì in compagnia della bellissima rubrica ideata da

Oggi presento i 5 libri che ho amato da piccola.. Ce ne sarebbero un'infinità a dire il vero :)

Dovendo scegliere, comunque, in ordine casuale ci sono:


I
IL GGG 
R. DAHL



II
CION CION BLU
PININ CARPI



III
DEI ED EROI DELL'OLIMPO



IV
VACANZE ALL'ISOLA DEI GABBIANI
ASTRID LINDGREN



V
LA MEMORIA DELL'ACQUA
SILVANA GANDOLFI



Avete letto qualcuno di questi libri che io ho amato alla follia?? Fatemelo sapere <3



6^ Tappa Blogtour "La strada del cuore" di Alice De Checchi: Curiosità sul romanzo






Cari lettori, 
eccoci con la sesta tappa del Blogtour del romanzo di Alice De Checchi "La strada del cuore"! 

Oggi sveleremo alcune curiosità sul romanzo..
Ricordo inoltre il giveaway, alla fine del post vi darò tutti i dettagli.



La strada del cuore 
di Alice De Checchi 

Selfpublishing, Pagg. 300 
Prezzo 1,99€ (ebook) 14,00€ (cartaceo)
gratis con Kindle Unlimited
Link acquisto ebook


Sinossi

Stella ha 36 anni e sta affrontando un momento difficile della sua vita, ha deciso di lasciare il marito dopo che ha scoperto il suo tradimento. Un giorno, capisce che non può più continuare a piangersi addosso e stare male per una persona che non la ama e decide di dare una svolta alla sua vita. Vuole riallacciare i rapporti con le sue ex amiche delle quali ha solo un vago ricordo, dopo dieci anni di lontananza la vorranno ancora vedere? E cosa ancora più importante Stella riprende a volersi bene e a coltivare le sue passioni prima fra tutte, la pittura. Ma il passato torna a bussare alla sua porta e si rende conto che prima di ricominciare veramente con la sua vita,deve capire come mai sua madre l’abbia abbandonata in un orfanotrofio quando aveva solo quattro anni. Stella riuscirà a scoprire la verità sulle sue origini, a trovare la sua strada e forse anche ad amare di nuovo?

CURIOSITA'

  1. L’idea di scrivere questa storia è nata per caso una sera in pizzeria, ho visto un gruppo di cinque donne sedute ad un tavolo e  sembrava che non si vedessero da molto tempo. Ognuna di loro ai miei occhi raccontava una storia diversa e come ogni donna unica e così in me è iniziato a formarsi questo romanzo.
  2. L canzone che viene citata all’inizio del libro e che mi ha ispirato il romanzo è “Up” di Noemi, un testo che vi invito ad ascoltare, perché a mio avviso trasmette molta forza per ricominciare la propria vita e per non mollare mai.
  3.  Ho toccato in punta di piedi il tema della ricerca delle origini perché credo che la propria famiglia e le nostre radici siano molto importanti per noi e per il nostro futuro.
  4.  L’altra frase che ho scelto come citazione, è quella del telefilm cult “Sex and the city”uno dei miei preferiti. Carrie, l’ha pronuncia alla fine della prima stagione, quando Mr.Big la lascia per la prima volta (diciamo che lei si rende conto che non può funzionare!)  e credo rappresenti come si senta Stella all’inizio del romanzo.
  5.  Il libro ha come temi principali: l’amore e l’amicizia, due valori importantissimi e credo fondamentali per tutti noi.
  6. Siena è la città che ho scelto perché l’ho visitata e mi piace molto , come del resto tutte le città storiche. Vorrei andare a vedere il palio, un giorno.
  7. Il nome della protagonista Stella mi è stato suggerito da un’amica, ero indecisa tra Adele, Greta e Noemi ma alla fine ha prevalso questo nome.
  8. Questo romanzo ha ben cinque voci narranti, che secondo me non creano confusione nel lettore ma arricchiscono la storia di Stella, ho voluto raccontare come noi donne siamo molte diverse tra di noi, ma a volte molto simili.
  9. Credo che avere un’amica con cui confrontarsi, litigare e ridere sia una cosa fondamentale e se ne abbiamo più di una tanto meglio.
  10.  E’ un libro autoconclusivo. Avevo pensato di scrivere un romanzo che si chiudesse con la parola fine, ma poi sono stati i personaggi che mi hanno condotto a questa conclusione.


    GIVEAWAY

    Ecco quali sono i vari step da seguire per partecipare:

    STEP OBBLIGATORI:

    1. Condividere la tappa su Facebook taggando 3 amici;
    2. Iscriversi al blog dove si commenta la tappa;
    3. Commentare questo post con il vostro indirizzo mail e il link di condivisione.

    STEP FACOLTATIVO:

    1. Iscriversi ad uno dei blog dell'autrice thebooksofalice.blogspot.it e suitcasedilibri.blogspot.it).

    Verrà assegnato UN SOLO numero se si seguono le regole obbligatorie e un altro se si segue quella facoltativa.


    I vincitori saranno due:

    1° premio: segnalibro e calamita "La strada del cuore" con copia digitale del romanzo;

    2° premio: segnalibro "La strada del cuore" con copia digitale del romanzo.


    L' estrazione avverrà con random.org







venerdì 18 novembre 2016

5 cose che... #2 | 5 generi preferiti





Un altro venerdì in compagnia della bellissima rubrica ideata da  Twins Books Lovers

                                       Oggi si parla di GENERI PREFERITI!

In ordine casuale, nella mia personale classifica dei generi preferiti troviamo:

                                                                         I
                                            Thriller



E' il mio genere, quello in cui mi riconosco di più e al quale sono molto affezionata. 

Consiglio

Patricia Cornwell e Jeffery Deaver


II
Romanzo di formazione


Il romanzo di formazione è la lettura che prediligo nei momenti in cui sono più riflessiva del solito.. Il mio preferito è sicuramente Jane Eyre di Charlotte Bronte.

Consiglio:

Pamela (S. Richardson), David Copperfield (C. Dickens), L'educazione sentimentale (G. Flaubert), Norwegian Wood (H. Murakami)


III
Horror


Adoro i brividi, le atmosfere e i personaggi di questo genere. Devo però ancora affrontare il genere gotico puro, padre dell'horror. Il mio autore preferito è il re Stephen King.

Consiglio:

L'esorcista (W.P. Blatty), IT (S. King), Rosemary's Baby (I. Levin)


IV
Epica


Da piccola non leggevo Topolino, ma le edizioni per bambini de L'Iliade, de L'Odissea, de l'Eneide e chi più ne ha più ne metta.. E' insieme al thriller il genere del mio cuore.

Consiglio:

Eneide (Virgilio), Odissea (Omero), Iliade (Omero), Poema del mio Cid (anonimo) , Argonautiche (Apollonio Rodio)


V
Giallo


Per quando mi voglio rilassare e trasformarmi in detective. Altro che libri da spiaggia.

Consiglio:

Agatha Christie, George Simenon, Arthur Conan Doyle






domenica 13 novembre 2016

"La strada del cuore" di Alice De Checchi - presentazione libro


Vi presento il libro protagonista del blogtour del quale ospiterò una tappa il 25 novembre! 






La strada del cuore 
di Alice De Checchi 

Selfpublishing, Pagg. 300 
Prezzo 1,99€ (ebook) 14,00€ (cartaceo)
gratis con Kindle Unlimited
Link acquisto ebook





Sinossi

Stella ha 36 anni e sta affrontando un momento difficile della sua vita, ha deciso di lasciare il marito dopo che ha scoperto il suo tradimento. Un giorno, capisce che non può più continuare a piangersi addosso e stare male per una persona che non la ama e decide di dare una svolta alla sua vita. Vuole riallacciare i rapporti con le sue ex amiche delle quali ha solo un vago ricordo, dopo dieci anni di lontananza la vorranno ancora vedere? E cosa ancora più importante Stella riprende a volersi bene e a coltivare le sue passioni prima fra tutte, la pittura. Ma il passato torna a bussare alla sua porta e si rende conto che prima di ricominciare veramente con la sua vita,deve capire come mai sua madre l’abbia abbandonata in un orfanotrofio quando aveva solo quattro anni. Stella riuscirà a scoprire la verità sulle sue origini, a trovare la sua strada e forse anche ad amare di nuovo?

L'autrice

Alice De Checchi nasce nel 1989, diplomata in Ragioneria, vive attualmente in un paesino in provincia di Padova. Ama leggere, cucinare, ascoltare la musica e andare al cinema, da piccola sognava di diventare un’ archeologa. Scrive recensioni da alcuni anni e gestisce due blog thebooksofalice.blogspot.it  e suitcasedilibri.blogspot.it con Valentina Bellucci.”La Strada del Cuore” è il suo secondo romanzo mentre il primo è uscito ad inizio 2016 e s’intitola “Un ricordo dal passato”.




Di seguito vi lascio i link del post di presentazione del blogtour e il post del giveaway!



venerdì 11 novembre 2016

"Il male non dimentica" di Roberto Costantini




Scritta per ThrillerNord 

(http://thrillernord.it)


Tripoli, 31 Agosto 1969. “Italia era lì, davanti a me. Mi voltava le spalle e guardava il mare, i suoi piedi a solo mezzo dal precipizio. Quel mezzo metro spaccava in due la sua vita e la mia. Un passo indietro o in avanti avrebbe cambiato tutto. […]”


Titolo: Il male non dimentica

Autore: Roberto Costantini

Editore: Marsilio 

Anno di pubblicazione: 2014

Pagine: 525

Prezzo di copertina: € 19,00

Sinossi Libia, estate 1969. Italia precipita da una scogliera. Suicidio o delitto?
Muammar Al Gheddafi rovescia la monarchia prendendo il controllo del Paese. Che ne sarà della Libia? Roma, estate 2011. Mentre la Primavera araba scuote il Medio Oriente e la Libia precipita nella guerra civile, il feroce omicidio della giovane Melania Druc e di sua figlia riporta alla memoria di Balistreri ricordi che aveva cercato in tutti i modi di cancellare. Il terzo capitolo della trilogia è custode di risposte che Balistreri ha cercato per tutta la vita, che sia pronto o meno, poco importa.. Questa volta non potrà sfuggire ai suoi fantasmi.


“Ci siamo” mi sono detta. 
E’ arrivato il momento di rispondere all’interrogativo che ha perseguitato Michele Balistreri per tutta la vita. Dare un volto all’assassino di sua madre Italia.





Costantini chiude la trilogia con questo romanzo ricco di spunti di riflessioni per il lettore riguardo ad esempio la redenzione, l’omertà, la vendetta.. 
I colpi di scena non sono tanti quanti quelli presenti nei primi due episodi, ma restano comunque incredibili (in particolare verso la parte finale). 
Sembra infatti che lo scopo di Costantini non sia quello di creare suspense nel lettore ma piuttosto sviluppare una storia e lasciarla evolvere nella maniera più naturale possibile.
Alcuni passi tratti da “Alle Radici del Male”, infatti, vengono qui riportati forse per rispolverare i ricordi del lettore riguardo le vicende del secondo romanzo.
Il passato quindi si unisce al presente, un vincolo indistruttibile come quello che unisce tutti e tre i romanzi della trilogia rendendola una sola grande storia.
Finalmente ogni personaggio ha quel che si è meritato, in positivo o in negativo, tanti segreti svelati e tante risposte a domande che disturbavano sia il protagonista che il lettore curioso ed appassionato alla storia di Michele Balistreri.
Nonostante io trovi difficile descrivere questo romanzo e dare un giudizio che sia puramente oggettivo, di una cosa sono certa: il finale della trilogia è immenso, proprio come il maestro Roberto Costantini.

5 cose che... #1 | 5 autori di cui comprerei i romanzi ad occhi chiusi


Eccoci con il primo post di 5 cose che... , rubrica ideata da Twins Books Lovers




Oggi parliamo di autori!

Quali sono 5 autori di cui comprerei i romanzi ad occhi chiusi?

 Eh si, so già che sarà molto difficile la scelta.. Non tanto per dover scegliere gli autori ma quanto per inserirne nella lista solo 5!  
Proviamoci :)

[ordine assolutamente casuale]


 

   Jeffery Deaver

Lo amo, amo i suoi libri, il suo modo di scrivere, le sue storie.. Ho avuto l'immenso piacere di conoscerlo durante la presentazione di "October List"


Bianca Pitzorno

Che dire, da piccola ho divorato i suoi libri meravigliosi, mi perdevo completamente nel suo mondo.. Sicuramente li rileggerò,probabilmente con occhi diversi!


Stephen King

Il re non ha bisogno sicuramente di presentazioni.. comprerei in anticipo tutti i suoi libri! Purtroppo sono molto indietro con la bibliografia, ma conto di recuperare presto!


Roald Dahl 

Anche lui come la Pitzorno mi ha fatto sognare.. Sarà per sempre uno dei miei punti di riferimento..


Patricia Cornwell

Possiedo quasi tutta la sua bibliografia, adoro il personaggio di Kay Scarpetta e amo tutte le descrizioni "crude" del mondo dell'anatomia patologica..
Immancabile nella mia libreria!


Fatemi sapere se anche voi condividete almeno una delle mie scelte, o fatemi comunque sapere le vostre! 

Al prossimo venerdì <3

martedì 8 novembre 2016

"Alle radici del male" di Roberto Costantini



Scritta per ThrillerNord 

(http://thrillernord.it)



Dopo “Tu sei il male”, torna il commissario Michele Balistreri. 
Più tormentato che mai.


Titolo: Alle radici del male

Autore: Roberto Costantini

Editore: Marsilio 

Anno di pubblicazione: 2012

Pagine: 704

Prezzo di copertina: € 19,50


Sinossi Tripoli, anni Sessanta. Quella dell’irrequieto e ribelle Mike Balistreri è un’adolescenza tumultuosa come il ghibli che spazza
il deserto. Sullo sfondo di una Libia postcoloniale, preda degli interessi dell’Occidente per i suoi giacimenti petroliferi, gli anni giovanili di Mike sono segnati dalle morti irrisolte della madre Italia e della piccola Nadia, da due amori impossibili, uno intessuto di purezza e uno intriso di desiderio e di rabbia, dal coinvolgimento in un complotto contro Gheddafi, e da un patto di sangue che inciderà a fondo sia la pelle che l'anima a lui e ai suoi tre migliori amici. Roma, settembre 1982. Balistreri indaga svogliatamente sulla morte di Anita, una studentessa sudamericana assassinata subito dopo il suo arrivo nella Capitale. Per gratitudine verso chi gli ha salvato la carriera, è anche costretto a vegliare sulla scapestrata Claudia Teodori, che agli albori della televisione commerciale sembra lanciata verso una luminosa carriera di starlette. Ma Nadia, Anita e Claudia sono legate da un filo invisibile.  

Altre ore. Il bastardo ogni tanto si affaccia, un ghigno di scherno sul volto […]. Ora posso seguire il percorso della corda, che sale dal mio collo, scavalca il grosso tubo fissato al soffitto, ridiscende.La seguo fino a un’altra testa rasata, molto piccola. Il cappio, collegato al mio, è stretto intorno a un altro collo. Il collo di una bambina. Ha quasi dieci mesi. Pesa circa nove chili […].

Così si apre la prima parte del secondo romanzo de “La trilogia del Male” di Roberto Costantini. 
Un’immagine cruda e senza pietà che travolge il lettore come un fiume in piena.
Immaginate di fare un mega salto indietro nel tempo, quando Michele Balistreri era un ragazzino e viveva ancora nella sua Tripoli, nella Libia degli anni sessanta, con la tanto amata madre Italia, il nonno, il fratello Alberto e gli amici: l’americana Laura Hunt, il siciliano Nico Gerace e i 5 fratelli Al Bakri.
Tanti sono gli episodi di violenza che scandiscono la sua infanzia, tra patti di sangue e vendette personali. Michele è coinvolto nel colpo di stato che porta al potere il colonnello Gheddafi e viene costretto a lasciare la Libia.
Siamo poi catapultati nei primi anni ‘80 ed il fantasma della giovane Nadia Al Bakri, assassinata nel 1969 da una mano senza nome, fa ritorno nella nuova vita romana di Michele portando con sé ricordi che egli stesso aveva per molto tempo cercato di insabbiare.


“Dovevo tornare esattamente al punto che avevo cercato in ogni modo di dimenticare. Alle radici del male.”

Il commissario Balistreri infatti deve occuparsi di un caso all’inizio apparentemente isolato, quello di Anita Messi, giovane sudamericana trovata uccisa e con il dito medio amputato. 
La vicenda è collegata da un filo invisibile all’omicidio di Nadia e, come se non bastasse, si aggiungono anche i casi di Claudia Teodori e della sua amica Debbie, entrate per motivi differenti nel vortice della mondanità romana.
Queste sono le donne che loro malgrado diventano protagoniste indiscusse della narrazione e fautrici del destino di Balistreri. Le loro storie corrono dapprima singolarmente, per poi incrociarsi e non districarsi più.

“Lo so. Siete tutte brave chique. Sino a che non incontrate il male e vi lasciate ingannare.”




È parecchio impegnativo delineare la trama di questo romanzo e raccontare l’essenza di tutto ciò che vi è rappresentato. 
È talmente impregnato di vissuto che trovo estremamente complicato descriverlo in maniera esaustiva.
I fatti sono raccontati da Costantini con estrema concretezza, veridicità e vengono “assemblati” con mano machiavellica.  
Come per il primo episodio della trilogia, ho trovato personalmente difficile seguire tutta la storia dalla prima all’ultima pagina. Non per la lunghezza (704 pagine circa) ma per i continui flashback che mi portavano fuori strada. Solo momentaneamente però! Tutto poi ritornava incredibilmente al proprio posto. C’è qualcosa che comunque accompagna il lettore attraverso tutto il romanzo: il ricordo.
Il ricordo dell’infanzia, della terra natale, della sofferenza per la morte di una madre e di un’amica, il ricordo di un’amicizia rafforzatasi con un patto di sangue.
Non voglio aggiungere volutamente altro, solo il mio consiglio di leggere questo straordinario romanzo che a parole è così tanto difficile raccontare.