lunedì 20 giugno 2016

Fazi Editore: novità di Luglio




Titolo: La caduta delle consonanti intervocaliche

Titolo in lingua originale:
O Professor

Autore:
 Cristóvão Tezza

Editore: Fazi Editore

Anno di prima pubblicazione: 2014

Pagine: 240

Prezzo di copertina: € 15,00





Un pilastro della letteratura brasiliana contemporanea, un autore pluripremiato tradotto in 15 lingue. Una storia universale, il racconto della nostra inadeguatezza alla vita. Ottima occasione per approfondire la recente storia del Brasile.

IL LIBRO:

La caduta delle consonanti intervocaliche è il fenomeno linguistico che ha cominciato a separare i parlanti portoghesi da quelli spagnoli. Un passaggio importante per Heliseu da Motta e Silva, professore brasiliano di filologia romanza che alla vigilia di una celebrazione in suo onore traccia una sorta di bilancio della propria esistenza attraverso gli avvenimenti personali di una vita apparentemente perfetta.
I ricordi personali si intrecciano con la storia del Brasile, dalla dittatura fino ai governi più recenti e il regolamento di conti con il suo passato si trasforma anche in un regolamento di conti di un paese con la propria storia. 

DICONO DI LUI:

Veja: << Un libro da maestro. >>

Estado de minas: << Le sue sconfitte, le vittorie e i conflitti sono gli stessi di tutti noi. >>

Bem Paranà: << Nel più proustiano dei suoi romanzi, Tezza ci presenta un uomo in lotta con le colpe e i rimpianti di una vita intera. >>






Titolo: La pietra di luna

Titolo in lingua originale: The moonstone

Autore: Wilkie Collins

Editore: Fazi Editore

Anno di prima pubblicazione: 1868

Pagine: 600

Prezzo di copertina: € 19,00

Arriva in una nuova edizione La pietra di luna, l'opera più celebre di Wilkie Collins, il padre riconosciuto del genere poliziesco, avvocato nato a Londra che scopre la vocazione per la scrittura. Un maestro della narrativa del mistero.

T.S. Eliot: << Il primo e il più grande romanzo poliziesco inglese, un genere scoperto da Collins, non da Poe. >>


IL LIBRO:        

La pietra di luna, prezioso e antico diamante giallo originari dell'India, giunge in Inghilterra e viene donata a una giovane nobildonna nel giorno del suo diciottesimo compleanno.
Il gioiello scompare in circostanze misteriose e un famoso investigatore viene incaricato di ritrovarlo.
I personaggi sono apparentemente innocenti ma allo stesso tempo possibili colpevoli, e a fare da sfondo a questo giallo così magistralmente costruito, c'è una romantica storia d'amore che insieme alla suspense e alla curiosità tiene il lettore inchiodato al libro dalla prima all'ultima pagina.




                                                     

Titolo: Io ti troverò

Titolo in lingua originale: By reason of insanity

Autore: Shane Stevens

Editore: Fazi Editore

Prima pubblicazione: 1979

Pagine: 800 ca.

Prezzo di copertina: € 14,00






Ritorna in una nuova edizione "Io ti troverò", il libro di culto per autori come Stephen King, James Ellroy e Thomas Harris e capolavoro di Shane Stevens, inventore della narrativa sui serial killer, impreziosito dalle sue lettere inedite all'amico John Williams, autore di "Stoner".


IL LIBRO:

A dieci anni Thomas Bishop viene internato in una clinica psichiatrica per aver barbaramente ucciso la madre. Quindici anni dopo evade dall'istituto dando inizio a una fuga sanguinaria con decine di omicidi di donne.
Il personaggio è infero ma straordinariamente umano, di cui Shane Stevens è cronista implacabile. Ne emerge un indimenticabile ritratto della follia, accanto il quale scorre l'America degli anni settanta, restituita attraverso una galleria di personaggi che gravitano intorni all'universo del crimine: poliziotti, medici, giudici, politici e giornalisti. Un'intera società che si stringe intorno al primo serial killer della storia contemporanea.

DICONO DI LUI:

Stephen King: <<  Uno dei più acuti romanzi mai scritti sul lato oscuro dell'American Dream. Lo raccomando senza riserve! >>

James Ellroy: << Un libro immenso. >>
                                                                    

  

sabato 18 giugno 2016

Fazi Editore: lettura in arrivo!





Titolo: Beate noi

Titolo in lingua originale: Lucky us

Autore:
Amy Bloom

Editore: Fazi Editore

Anno di prima pubblicazione: 2014

Pagine: 276

Prezzo di copertina: € 18,00






Da un'autrice bestseller, arriva finalmente in Italia l'ultimo romanzo di una delle voci più originali del panorama letterario americano. Psicoterapeuta, autrice di tre romanzi, un libro per bambini, una raccolta di saggi e creatrice della serie tv di successo State of Mind.



IL LIBRO:

America, anni quaranta. Due sorellastre, Eva, schiva dodicenne abbandonata dalla madre, e Iris, ragazza fascinosa, cinica e aspirante attrice, si ritrovano inaspettatamente a convivere sotto lo stesso tetto: quello del padre Edgar.
Dopo l'inizio complicato, tra le due s'instaura un profondo affetto e insieme decidono di partire alla volta di Hollywood, dove Iris spera di lavorare nel mondo dello spettacolo.
La ragazza piace e il lavoro non manca, ma tutto precipita quando, a una festa per sole donne, ad accorgersi di lei sarà la bellissima Rose Sawyer, attrice sulla cresta dell'onda, che diventa la sua amante: in un paese dove aleggia ancora lo spettro del proibizionismo è importante che la relazione non venga allo scoperto. Così Iris ed Eva fuggono a New York dove devono inventarsi una nuova vita.
In un'esistenza governata dal caso, le due ragazze cercheranno la loro strada senza perdere mai il sorriso.
Sullo sfondo, i discorsi di Roosevelt, la seconda guerra mondiale e il jazz.
Con una narrazione vibrante dal sapore picaresco, dove nessun personaggio è davvero ciò che sembra, Amy Bloom ci mostra come l'affetto tra sorelle sia salvifico anche quando la sfortuna è devastante.

DICONO DI LUI:

Michael Cunningham: << Un libro davvero notevole. Non si trovano spesso romanzi di questa portata, colmi di personaggi tracciati con una precisione chirurgica, un misto di commedia e tragedia che sconfina nel miracoloso, e frasi che dovrebbero stare in un museo delle frasi. [...] >>

Colum McCann: << Una grande scrittrice. Una delle voci letterarie più rare e importanti d'America. >>

New York Times: << Un libro pieno di sorprese. [...] Un libro vibrante. >>

Washington Post: << Se l'America ha un Victor Hugo, è Amy Bloom. Sono pochi, oggi, gli scrittori americani in grado di tenere il filo di una storia come questa in modo tanto riuscito. >>

martedì 14 giugno 2016

"Figlie sagge" di Angela Carter






Titolo: Figlie Sagge

Titolo in lingua originale: Wise Children


Autore: Angela Carter

Editore: Fazi Editore


Anno di prima pubblicazione: 1991


Pagine: 337


Prezzo di copertina: € 18,00





Feci anch'io un tentativo con la teiera, ma era troppo tardi e la tazza si riempì a metà di foglie fradice; allora andai in cucina a ricaricare il bollitore. Ed eccoci qui, nei nostri négligé, sprofondate nelle poltrone di pelle della sala da pranzo accanto al caminetto elettrico Readicole. Passiamo così intere giornate, bevendo tè e cianciando. Wheelchair fa il solitario, o lavora a un arazzo. I gatti vanno e vengono. Alle sei passiamo al gin. 



Sinossi


È il 23 aprile – data di nascita di Shakespeare – e le gemelle Dora e Nora, attrici e ballerine di seconda categoria, si apprestano a festeggiare i loro settantacinque anni. 
Suonano alla porta: su un cartoncino bianco arriva l’invito alla festa del padre, il celebre attore Melchior Hazard, che nello stesso giorno di anni ne compie cento, e che di riconoscerle non ne ha mai voluto sapere. C’è da decidere cosa indossare! 
Così si apre Figlie sagge, la storia di due donne libere ed eternamente giovani che, nate nel lato sbagliato della città, quello più misero, sono sempre state attratte dal bagliore del mondo dello spettacolo. Dall’infanzia anticonvenzionale, alla strampalata carriera, fino ai vibranti settant’anni, la vita delle due gemelle è un susseguirsi di episodi grotteschi: fra identità scambiate, fidanzati presi in prestito, spettacoli improvvisati e feste che culminano in incendi, quello di Dora e Nora è un mondo dove le regole non sono ammesse e la spregiudicatezza regna sovrana. Un mondo popolato di personaggi improbabili, con l’ingombrante presenza di una bizzarra famiglia allargata: una compagine di teatranti dalle alterne fortune, in cui le coppie di gemelli si moltiplicano in maniera inestricabile e spesso incestuosa. 

Premessa:

Ho avuto il grandissimo piacere di ricevere dalla casa editrice Fazi Editore questo romanzo in formato digitale; purtroppo non sono riuscita a terminarlo e pubblicare la recensione prima della sua uscita nelle librerie, ma un punto a mio favore c'è: a metà della lettura, che procedeva sul mio kindle, mi sono detta: questo libro deve essere concretamente mio! Ed è così che mi sono fiondata in libreria a comprare una copia cartacea. 
Nota non da poco, la copertina è una meraviglia assoluta!

Un po' di Angela Carter:

Così recitava il necrologio pubblicato sul "The Observer" subito dopo la morte di Angela Carter avvenuta nel 1992:


Era il contrario del provincialismo. Nulla, per lei, era indecente: voleva sapere di tutto e di tutti, e di ogni luogo e di ogni parola. Gustò enormemente la vita e il linguaggio, e si dilettò nel diverso.

Autrice estremamente eclettica: articoli, antologie, short stories, romanzi, poesie, libri per bambini.. Ha cercato persino di scrivere un sequel di Jane Eyre, di cui ci è rimasta però solo una sinossi.
Il femminismo caratterizza molti dei suoi lavori senza risultare però irritante, affronta il tema del ruolo delle donne nel matrimonio e nelle relazioni in generale, così come la loro sessualità e l'approssimarsi della vecchiaia. 

Perché leggerlo:

Estremamente esilarante, cinico al punto giusto, la sessualità vissuta da due giovani gemelle e raccontata in tarda età dalle stesse senza peli sulla lingua. Oserei quasi definirlo 'romanzo dionisiaco", perché è un inno ai piaceri più concreti della vita e alla spensieratezza, al carpe diem..
Ho apprezzato molto lo sfondo shakespeariano, in alcuni punti il romanzo sembrava una grande commedia umana ai limiti del -passatemi il termine- demenziale.

Cosa non mi ha convinto:

Ovviamente posso dare dei giudizi relativi alla mia personale esperienza di lettura, che è stata in questo caso molto positiva. Ho trovato piuttosto 'scomoda' la suddivisione in 4 lunghe sezioni, preferisco avere delle suddivisioni in sezioni e poi in capitoli, per agevolare la lettura e le pause. Mi sono poi arenata in un certo punto, circa a tre quarti del romanzo, superato però facilmente.

La  mia valutazione da 1 a 5:

Il mio voto è 4. Passione, pungente ironia, realismo magico.





sabato 11 giugno 2016

"Cocaina" di Carlotto-Carofiglio-De Cataldo








Titolo: Cocaina

Autore: Carlotto, Carofiglio, De Cataldo

Editore: Einaudi (Stile Libero Big)

Prima pubblicazione: 2013

Pagine: 200

Prezzo  di copertina: € 13,00





Breve trama (dalla quarta di copertina):

La cocaina. Muove capitali immensi, costruisce imperi, distrugge, ricrea e plasma le coscienze. Rende tutti un po' più criminali. La cercano sia gli operai in fila all'alba in attesa di ingaggio nelle città del Nordest, sia l'insospettabile compagna o compagno della tua vita. In tempi di crisi, è generosa con chi sceglie di servirla. Ci segue come la nostra ombra, così evidente e normale che nessuno più la vede. E allora serve la letteratura per renderla di nuovo visibile. Tre storie che rimandano l'una all'altra, tre facce diverse e complementari dello stesso cristallo. Tre scrittori al meglio delle loro capacità, che ci divertono, turbano e costringono a riflettere.



Premessa:

Da parecchio tempo nella mia libreria, "Cocaina" mi è stato passato dal mio ragazzo, amante incondizionato di Carofiglio e ammiratore di De Cataldo.

Come sempre, cerca di farmi almeno apprezzare ciò che adora e coloro che stima.
E' il mio primo racconto di Carlotto. Il mio primo racconto di Carofiglio. Il mio primo racconto di De Cataldo.

I tre racconti:


- "La pista di campagna" di Massimo Carlotto: la cocaina vissuta e raccontata da chi dovrebbe combattere questa piaga;

- "La velocità dell'angelo" di Gianrico Carofiglio: la cocaina raccontata da una ex poliziotta; la "bianca" arriva a cambiarle la vita e farle perdere totalmente il controllo;
- "Ballo in polvere" di Giancarlo De Cataldo: la cocaina dei narcos, del torbido traffico e commercio della polvere bianca dal sud America alle strade di Milano. 


Perché leggerlo:

Tre punti di vista completamente differenti, stesso oggetto: una piaga sociale chiamata cocaina. Tre racconti, tre protagonisti che hanno diversi rapporti con la polvere di stelle.

Ritengo questa scelta azzeccata, ma più per la tecnica narrativa che per i racconti in sé.

Cosa non mi ha convinto:



Il racconto che ho preferito è stato sicuramente "Ballo in polvere" di De Cataldo, l'unico con capo e coda ben definiti e trama non intrigantissima ma comunque interessante. 
Gli altri due li ritengo abbastanza inconsistenti, soprattutto quello di Carlotto. 
Per quanto riguarda Carofiglio spero di rifarmi al più presto con qualche altro suo lavoro. 
Purtroppo sono stati racconti soft, non belli crudi come avrei voluto. Se si parla di cocaina, bisogna parlarne esplicitamente e raccontare senza mezzi termini tutte le sue sfaccettature. 

La mia valutazione da 1 a 5:

Il mio voto è 2. Trascurabile.



mercoledì 1 giugno 2016

WWW Wednesdays #2



Buon mercoledì 1 Giugno a tutti!
Il tempo purtroppo è davvero brutto, ma non vedo l'ora di rilassarmi stasera con un buon libro e una tisana fumante! <3


What are you currently reading?


  




 What did you recently finish reading?






What do you think you'll read next?




Al prossimo mercoledì lettori! <3



venerdì 27 maggio 2016

"Il Ladro di anime" di Sebastian Fitzek





Titolo: Il ladro di anime

Titolo in lingua originale: Der Seelenbrecher

Autore: Sebastian Fitzek

Editore: Elliot Edizioni

Prima pubblicazione: 2008

Pagine: 293

Prezzo di copertina: € 13,50



Breve trama: (dalla quarta di copertina)

Tutto accade in una notte, la Vigilia di Natale. In una lussuosa clinica psichiatrica fuori Berlino, mentre la neve scende copiosa rendendo il luogo ancora più isolato, medici e pazienti si accorgono con orrore che il maniaco che da tempo terrorizza la città, il cosiddetto "Ladro di anime", si trova all'interno della struttura. Di lui si conoscono soltanto i tremendi effetti provocati da un misterioso trattamento in grado di spezzare la volontà delle sue vittime, riducendole a meri involucri umani, e gli ambigui indovinelli che lascia dietro di sé come macabra firma.
Un piccolo gruppo, guidato da Caspar - ricoverato in seguito a un'inspiegabile amnesia che ha cancellato completamente il suo passato, si troverà a far fronte a qualcosa di assolutamente inaspettato e terribile. 

Premessa:

Mi sono imbattuta in questa lettura mentre navigavo per cercare nuovi titoli thriller.. Avete presente quando scrivete sulla barra di ricerca: "10 migliori libri fantasy di sempre" o " i 5 thriller più belli" e così via? E' proprio così che sono capitata nel sito 50/50 Thriller, dove il founder ha piazzato "Il ladro di anime" al primo posto della sua personale classifica. 

Perché leggerlo:

Si potrebbero per esempio citare:
Lara Crinò de Il Venerdì di Repubblica - "Fitzek usa la devianza psichica, la memoria e il ricordo per marchingegni narrativi da thriller che mescolano dettagli pulp e freddezza teutonica"- ;
oppure Bild - "Ingegnoso, eccitante, crudele"- ; 
Io invece oserei definirlo: "psychothriller agghiacciante  e ansiogeno allo stato puro"
Come potete vedere l'effetto che "Il ladro di anime" ha sui lettori è simile se non lo stesso, solamente che viene espresso con parole e aggettivi differenti ma bene o male sinonimi tra di loro.
Ovviamente come tutti i generi questo può piacere come no, ma penso che sia un libro da leggere assolutamente anche solo per la struttura narrativa utilizzata, ingegnosa e particolare, che proietta il lettore all'interno della storia facendolo sentire protagonista. Ci tengo a sottolinearlo, perché succede davvero! E nel modo più concreto possibile, ve lo assicuro. 
Però non mi spingo oltre, altrimenti vi rovino tutta la sorpresa :D

Cosa non mi ha convinto:

Niente di niente!

La mia valutazione da 1 a 5:

Si può dare la lode? Ma si dai!!!! 








giovedì 26 maggio 2016

WWW Wednesdays #1




Eccoci con il primo WWW WEDNESDAYS della Biblioteca dietro l'angolo!


Per chi non la conoscesse, WWW  Wednesdays è una rubrica creata dal blog Should be Reading 
e consiste nel rispondere alle seguenti 3 domande:

  1. Cosa stai leggendo attualmente? (What are you currently reading?)
  2. Cosa hai appena finito di leggere? (What did you recently finish reading?)
  3. Cosa pensi leggerai dopo? (What do you think you'll read next?)



WHAT ARE YOU CURRENTLY READING?




WHAT DID YOU RECENTLY FINISH READING?





WHAT DO YOU THINK YOU'LL READ NEXT?






Cosa ne dite?? Fatemi sapere i vostri pareri :)

Al prossimo mercoledì! <3

venerdì 20 maggio 2016

"La principessa di ghiaccio" di Camilla Läckberg







Titolo: La principessa di ghiaccio

Titolo in lingua originale: Isprinsessan

Autore: Camilla Läckberg

Editore: Marsilio (Farfalle, I gialli)

Prima pubblicazione: 2003

Pagine: 464

Prezzo di copertina: € 18,50




Breve trama

Erica, autrice di famose biografie di scrittrici, dopo l'improvvisa morte dei genitori è tornata nella loro casa a Fjällbacka, deliziosa località turistica sulla costa occidentale della Svezia dove la tranquillità e la pace assoluta regnano sovrane. Ma sia Erica che tutti gli abitanti della piccola Fjällbacka dovranno fare i conti con il ritrovamento del corpo di Alexandra, la bellissima amica d'infanzia di Erica. Si pensa subito all'ipotesi di suicidio - la ragazza è stata trovata priva di vita nella sua vasca da bagno con le vene tagliate - ma si riapre una misteriosa vicenda che aveva profondamente turbato il piccolo paese dell'arcipelago molti anni prima. 

Premessa:

Finalmente, dopo  "Tempesta di neve e profumo di mandorle"- prima mia lettura della Läckberg che molti suoi fan 'storici' non hanno apprezzato - sono riuscita a leggere questo suo famosissimo giallo nordico. 

Commento:

Questo straordinario giallo nordico mi ha tenuta letteralmente incollata alle sue pagine. 
La Läckberg ha utilizzato un ritmo serratissimo, mai lento e sempre sostenuto. La lettura è tanto scorrevole quanto piacevole.. Ho trovato positivissimo il fatto che, nonostante non vedessi l'ora di arrivare alla fine per scoprire tutti i segreti che nascondevano gli abitanti del piccolo paesino, ho goduto di ogni parte dall'inizio alla fine. 
Ogni singolo personaggio aveva il proprio posto all'interno della storia e costituiva un interessantissimo spaccato di vita e soprattutto di società svedese, che spesso ai nostri occhi appare perfetta e di gran lunga avanti rispetto alla nostra. Da questo punto di vista la Läckberg ci sorprende, non risultando particolarmente clemente nei confronti dei suoi connazionali. 
L'atmosfera è meravigliosa, con questi paesaggi nordici descritti alla perfezione senza mai annoiare.. Per questo motivo consiglio vivamente la lettura nel periodo invernale! (mi ha fatto venire voglia di Natale, e siamo a Maggio! :D ) 

La mia valutazione da 1 a 5:

Il mio voto è sicuramente un 5. Mai scontato, sempre sorprendente. Sinceramente non vedo l'ora di leggere anche gli altri libri ambientati nell'incantevole Fjällbacka.









lunedì 16 maggio 2016

"Tutta colpa di un libro" di Shelly King







Titolo: Tutta colpa di un libro

Titolo in lingua originale: The moment of everything

Autore: Shelly King

Editore: Garzanti

Prima pubblicazione: 2014

Pagine: 252

Prezzo di copertina: € 16,40




Breve trama:

Il posto preferito di Maggie è una piccola libreria che vende solo libri usati, ammucchiati ovunque in pile e scaffali. Un giorno, per partecipare ad un club di lettura, troverà qualcosa di veramente speciale: una copia logora e ingiallita dell'Amante di Lady Chatterley. Non si tratta di una copia qualunque, perché ai margini delle pagine è annotata la corrispondenza amorosa di due sconosciuti, Henry e Catherine. Parole di corteggiamento, frasi piene di gentilezza e passione, fino all'ultimo messaggio, una richiesta di appuntamento… Chi sono i due? Saranno riusciti ad incontrarsi e rivelare la loro identità?



Premessa:

Questo è il romanzo d'esordio di Shelly King, americana cresciuta in Sud Carolina ma trasferitasi per motivi lavorativi nella Silicon Valley. 
"Tutta colpa di un libro" ("The moment of everything" titolo originale) rispecchia la passione e l'Amore per la lettura ed i libri, e questi sia come oggetti concreti con tutte le loro bellezze e debolezze, sia come mezzi per l'evasione quotidiana della nostra mente.


Perché leggerlo:


Stranamente questa volta, nell'acquisto di un libro, mi sono decisa grazie alla copertina. 
Come potete vedere è decisamente accattivante ed il titolo intriga molto, tanto che mi aspettavo di immedesimarmi in qualche azione o gesto della protagonista.
Effettivamente, la King sembrava raccontare esattamente il mio essere lettrice appassionata attraverso "rituali" compiuti dalla protagonista Maggie oppure semplicemente tramite aforismi e frasi che riportavano ai classici della letteratura. 
Se volete rivedervi nella vostra veste di "malato/a di libri" per non sentirvi soli, questo è il libro che fa per voi. 


Cosa non mi ha convinto:


Purtroppo nonostante il filo conduttore della trama sia accattivante e misterioso, il ritmo incalzante della primissima parte del libro scema sempre di più fino ad incagliarsi del tutto (ho fatto fatica a finire gli ultimi capitoli).  
Inoltre, a mio parere, solo i veri amanti dei libri e della lettura possono apprezzare le varie situazioni che si vengono a creare all'interno del romanzo e le moltissime citazioni che si susseguono tra i capitoli. 


La mia valutazione da 1 a 5:


Mi sento di consigliare "Tutta colpa di un libro" solo ai cosiddetti malati di libri, che vogliono riconoscersi nei gesti quotidiani di Maggie. 
Il mio voto è 3. Troppo di "nicchia".



sabato 14 maggio 2016

Liebster Award 2016 - Discover new blogs!


Nella mia inesperienza, non conoscevo il Liebster Award. Ed è con grande soddisfazione che posso dire di averlo scoperto non googlando, ma essendo direttamente nominata. DUE volte. Che dire, non ci sono parole per descrivere quanto sono contenta e quante soddisfazioni mi sta dando il blog nonostante sia ancora fresco di nascita. 


Ma bando alle ciance e passiamo alla famosa scaletta. 


Ringraziare chi ci ha premiato. 
Ringrazio la mia cara amica Jenny, fondatrice del blog La casa del gioco perduto, che mi ha aiutato sin dall'inizio del mio percorso con consigli preziosissimi ed incoraggiamenti continui. 
Ringrazio Antonella del blog If you have a garden and a library, che pur non conoscendomi ha voluto premiare il mio angolino dandomi non poca fiducia! 

Scrivere qualcosa sul blog che preferite. 
Ma che domanda! penso sia impossibile. O quasi. Infatti la mia preferenza cade sul blog La Casa del Gioco Perduto, perché ormai mi ci sono affezionata. 

Rispondere alle 11 domande del blogger che ti ha nominato. 
Ecco le mie risposte ad Antonella:

a. Qual è il tuo libro preferito?
    Il GGG. 
b. Ti piace andare al cinema?
    Moltissimo. Purtroppo però non riesco ad andarci spesso.
c. Meglio comprare i libri o prenderli in prestito in biblioteca?
    Comprare! O scambiarli, ancora meglio. 
d. Cosa pensi del bookcrossing?
    Penso sia un'idea molto carina.. Ma non ho mai provato! 
e. Ti piace appuntarti pensieri e che su un diario?
    Sinceramente no, non è una cosa che faccio!
f. Che rapporto hai con i social?
    Un rapporto tranquillo, non ossessivo. 
g. Perché hai aperto un blog?
    Volevo condividere la mia passione per la lettura con altre persone, cercare e dare consigli su libri ed autori.. 
h. Qual è il tuo motto?
    Vivi e lascia vivere!
i. Tè o caffè?
   Tè e tisane tutta la vita..
l. Quali sono le tue passioni?
    L'arte, la lettura, la moda, il punto croce 
m. Che cos'è per te la musica?
     Qualcosa che va passo a passo con le proprie emozioni.

Scrivere, a piacere, 11 cose di te.

a. Ho studiato lingue dall'asilo all'università. Adesso ho cambiato campo, lavoro in uno studio legale. 
b. Le mie due città del cuore sono: l'italiana Bologna e la straniera Budapest.
c. Ho un cane vecchietto, si chiama Billy e tutti lo adorano.
d. Non sopporto il genere fantasy. 
e. Sono una malata di tè e tisane.
f. Ho un tatuaggio, la frase "iloveyou." Tutto unito perché in amore non c'è spazio per le bugie.
g. Adoro le piccole librerie. Evito le grandi catene.
h. Sto per andare a convivere con il mio ragazzo.
i. Amo l'arredamento vintage.
l. Mi rilasso con la Art Therapy. 
m. Sono una disordinata, non cronica ma quasi.

Premiare a tua volta 11 blog con meno di 200 followers.

La casa del gioco perduto di Jenny, Yle e Jess. (Anche se è già stato nominato)
Scaffali da Riscrivere  di Elisabetta 
Vivere tra le pagine di Natascia M.
Martina's Books di Martina 
Ombra dei sogni di Linda
Odor di Carta di Elisa

Fate visita a questi bellissimi blog! 

Formulare le 11 domande per i blogger che nomineranno.

a. Qual è il tuo autore preferito?
b. Ti piace l'arte? se si, qual è la tua opera del cuore?
c. Hai mai provato la Art Therapy?
d. Cosa studi? o che lavoro fai?
e. Piatto preferito.
f. Ha mai suonato uno strumento musicale?
g. Sei un accumulatore/trice di libri o prima di prenderne altri finisci di leggere quelli che hai?
h. Ti piace guardare lo sport in tv?
i. Stagione preferita.
l. Kindle o carta?
m. In che momento della giornata preferisci leggere?

Informare i blogger del premio ricevuto. 
Lo farò sicuramente.
Ringrazio ancora Antonella e Jenny! 
Baci <3