martedì 3 maggio 2016

"Suite Francese" di Irène Némirovsky


Recensione #12

Breve trama: (eccezionalmente tratta dall'edizione di Garzanti - prefazione e traduzione di Lanfranco Binni - perché a mio avviso è decisamente esaustiva)
Editore: Garzanti
Pagine: 412
Prezzo di copertina: € 4,90

Suite Francese è un affresco spietato della disfatta francese e dell'occupazione tedesca, in cui le tragedie della storia si intrecciano alla vita quotidiana e ai destini individuali.
E' un caleidoscopio di comportamenti condizionati dalle aberrazioni della guerra, dalla paura, dal sordido egoismo, dalla viltà, dall'indifferenza, dagli istinti di sopravvivenza e di sopraffazione, dall'ordinaria crudeltà, dall'ansia di amore.
Con lucida indignazione ma anche con pietà, Némirovsky mette a nudo le dinamiche profonde dell'esistenza umana di fronte alle prove estreme e scrive un insperato capolavoro della letteratura nel Novecento. 

Premessa:

Come anticipavo nel post "To be read - Aprile 2016", Suite Francese si compone dei primi due tomi di un romanzo incompiuto che doveva contarne cinque. E' l'ultimo lavoro di Irène Némirovsky (ricordo il romanzo dell'affermazione, "David Golder") e sicuramente il più conosciuto. 
Ho deciso di leggerlo dopo averne sentito tanto parlare, incuriosita anche da questo titolo così particolare. Inoltre, la copertina dell'edizione Garzanti è super carina, oltre al fatto che il libro si presenta compatto e con la copertina rigida.. Insomma, bellissimo!

Perché leggerlo:

Dovete leggere un libro storico per scuola? Suite Francese è sicuramente un'opzione perfetta! Scenario storico perfettamente descritto senza risultare tedioso, la Storia vissuta e raccontata indirettamente dai personaggi del romanzo che ne sono i diretti protagonisti. 
Inoltre sono rimasta di stucco quando si sono presentati - in più parti del romanzo - dei cambi di ritmo  e tono narrativo piuttosto evidenti: mi sono trovata davanti ad alcune scene esilaranti al limite del demenziale. Non me l'aspettavo, considerando il tono serio - che ovviamente si addice agli eventi ed al periodo storico che fa da sfondo alla narrazione - che ha dominato per la maggior parte del romanzo.. Questo mi ha stupito positivamente! 

Cosa non mi ha convinto:

Non capisco perché sia più "popolare" la seconda parte del romanzo (chiamata "Dolce") rispetto alla prima ("Tempesta di Giugno").. Infatti l'ho trovata piuttosto lenta e un po' scontata. Piacevole la storia d'amore ma niente di più! Insomma, non all'altezza di Tempesta di Giugno (ricordate che ovviamente è solo un parere personale :D ). Questo ha contribuito ad abbassare la mia valutazione!

La mia valutazione da 1 a 5:

Il mio voto è 3. Lascia l'amaro in bocca.
* * *






mercoledì 13 aprile 2016

* To be read - Aprile 2016 *



Eccomi con la lista delle letture previste per il mese di Aprile (Spring is cooooooming)! 

Ovviamente, se avete già letto uno di questi libri non esitate a commentare il post e farmi sapere cosa ne pensate! 

Iniziamo con il libro che sto leggendo in questi giorni, purtroppo moooolto a rallentatore perché la sera sono molto stanca -.-
Sto parlando di Suite Francese di Irène Némirovsky - scrittrice ucraina naturalizzata francese - la cui memoria, dopo aver perso la vita nel campo di concentramento di Auschwitz, tornò viva grazie alle figlie che ritrovarono un manoscritto della madre. Si trattava dei primi due tomi di un romanzo incompiuto, che doveva contarne cinque, avendo come cornice l'esodo del giugno 1940 e l'occupazione tedesca della Francia, appunto Suite Francese. 


Procediamo con il prossimo, grande best seller degli ultimi anni.. Sto parlando de L'ipnotista di Lars Kepler.  
Mi ero ripromessa di non informarmi troppo su questo thriller in modo da affrontarlo a pieno.. E così effettivamente è stato! Non ho cercato informazioni su trama e quant'altro.


Terza lettura, libro edito da Garzanti, autrice Shelly King: si tratta di Tutta colpa di un libro. Anche in questo caso non mi sono informata più di tanto, mi hanno incuriosito soprattutto il titolo e la copertina! Devo ammettere però di aver buttato l'occhio sulla trama all'interno della copertina :D


L'ultima lettura prevista per il mese di Aprile è La principessa di ghiaccio di Camilla Lackberg. Dopo aver letto e soprattutto pubblicato la recensione del suo ultimo libro (e prima mia lettura della Lackberg) - "Tempesta di neve e profumo di mandorle" di Camilla Läckberg -  molte persone mi hanno contattato per dirmi che non avevo ancora affrontato quelli che erano stati, a parer loro, i suoi libri più belli scritti fino ad ora. Così mi sono ripromessa di leggere il suo famoso giallo nordico

Avete letto questi libri?? Oppure volete leggerli? Fatemelo sapere <3





sabato 9 aprile 2016

"Urla nel silenzio" di Angela Marsons


Recensione #11


Breve trama: 
Editore: New Compton Editori
Pagine: 384
Prezzo di copertina: € 12,00

Inghilterra, Black Country. La detective Kim Stone si ritrova faccia a faccia con i suoi fantasmi del passato, ricordi tristi che ha sempre tenuto chiusi con tutte le sue forze in cassetto che rischia di essere riaperto contro la propria volontà. 
In un campo dove prima sorgeva un orfanotrofio per bambine e ragazzine vittime di abusi di ogni genere, vengono scoperti dei corpi. In un racconto caratterizzato da pura suspense, Kim e la sua squadra dedicano tutto il loro tempo a dare un nome a quelle povere vittime e a restituire loro la dignità che meritano. Dovranno fare i conti però con più crimini e misteri che, intrecciandosi, complicheranno il lavoro di Kim.

Premessa:

Questo thriller edito da Newton Compton editori, fin dalla sua uscita, ha calcato le prime posizioni della classifica mondiale dei libri più venduti in assoluto. 
Non avendo praticamente letto recensioni negative e cercando di non informarmi troppo sulla trama per evitare di rovinarmi eventuali sorprese, ho iniziato a leggerlo tutto d'un fiato.

Perché leggerlo:

Perché è uno dei thriller più riusciti che ho letto negli ultimi anni.
Perché mi ha tenuta incollata alle pagine senza sosta, divorandolo letteralmente.
Perché ha un ritmo di narrazione pressoché perfetto, con alti e medi livelli di tensione che caratterizzano il genere.
Perché il personaggio di Kim Stone non è scontato, non si apre completamente ai lettori lasciando un velo di mistero sulla sua vita passata. 
Perché sono presentate varie figure professionali - oltre alle classiche dei detective e degli anatomopatologi - che raramente appaiono in thriller, incuriosendo il lettore.

Cosa non mi ha convinto:

Nulla. 
Unica pecca, il libro con la copertina rigida è bello, massiccio, ma scomodo da portarsi in giro.. Ma è solo un dettaglio!

La mia valutazione da 1 a 5:

Il mio voto è sicuramente un 5. Soddisfacente ai massimi livelli.
* * * *








venerdì 1 aprile 2016

# Music Book Tag #


Premetto che per me il mondo dei blog è ancora tutto da scoprire.. 
Quando mi sono trovata di fronte a questo TAG (non sapevo manco cosa fosse) nel blog "100% booklover" mi sono detta: devo assolutamente farlo, è troppo carino <3



Ecco il mio Music Book Tag :)


METAL: un libro con all'interno un personaggio tosto



Che direi di questo capolavoro, che dire di questa eroina! Una donna emancipata dei primi dell'ottocento.. Jane la passionale, Jane l'indipendente.. Mai inopportuna, sempre coraggiosa. Integra nell'animo e nella morale. 

COUNTRY: un libro ambientato in una piccola città


Ho scelto "Ritorno a Ford County", una raccolta di 7 racconti - la prima - di John Grisham. Tutte sono ambientate a Clanton, una cittadina immaginaria di circa 10.000 anime ubicata nel Mississippi del Profondo Sud, uno degli stati più poveri del Nord America dove Grisham è cresciuto. 

RAP: un libro contenente delle belle citazioni o delle frasi che ti hanno colpito


Il libro dello scrittore giapponese di cui tutti parlano è completamente pieno zeppo di citazioni e frasi 'originali' e altrettante citazioni e frasi del mondo musicale, compresi pezzi di canzoni. Murakami ha l'immensa capacità di coniugare l'invenzione narrativa con la realtà di tutti i giorni. 

CLASSICA: un classico di cui sei innamorato


Se non avete mai letto "Piccole Donne" di Louisa M. Alcott dovete provvedere immediatamente! Quattro giovani donne completamente diverse nell'aspetto ma soprattutto nel carattere vivono le loro prime esperienze di vita, gioie e dolori. E' impossibile non immedesimarsi in nessuna di loro! 

JAZZ: un libro inizialmente un po' monotono ma finito con un colpo di scena


Ho avuto la fortuna di assistere personalmente alla presentazione di questo libro.. Conoscere dal vivo Jeffery Deaver - uno degli autori che amo di più - non ha avuto prezzo, così come ascoltare da lui il metodo ingegnoso con il quale ha scritto questo libro: al contrario. Il primo capitolo è in realtà l'ultimo, l'ultimo capitolo è in realtà il primo. Si procede all'indietro verso il colpo di scena finale.

ELETTRONICA: un libro con una trama incasinata e confusionaria


Non sono riuscita ad arrivare a un quarto di libro da quanto incasinata è la trama: non capivo chi fosse chi e dovevo ricominciare cinquecentomila volte.. Però mi sono ripromessa di provare a leggerlo di nuovo, infatti si trova nella mia wishlist!

ROCK: Un libro uscito anni fa ma che ancora oggi tutti continuano a comprare


Potrà sembrare banale ma è davvero l'unica cosa che mi è venuta in mente, quindi non ho avuto dubbi. Harry Potter verrà venduto e letto da grandi e piccini fino alla fine dei tempi, ne sono sicura. 

POP: un libro best-seller



Anche qui non ho avuto dubbi, "Le cronache del ghiaccio e del fuoco" è il best-seller per eccellenza degli ultimi anni.. E' fantastico perché non è un genere classificabile.. Non è solo fantasy, non è solo storia, non è solo racconto epico, non è solo narrativo.. E' un mix perfetto! (detto da una che non ama il fantasy)








martedì 29 marzo 2016

Due chiacchiere con.. Valentina Bellucci


Le prime impressioni sono quelle che contano, dicono. 
Devo dire che con Valentina è stato così, si è dimostrata la ragazza gentile, disponibile e talentuosa che a pelle mi era sembrata: prima leggendo la sua biografia e scambiando due parole con lei, poi leggendo il suo romanzo e infine facendole alcune domande. 

Ecco il risultato.

Intervista a Valentina Bellucci

Valentina Bellucci
Classe '88
A: Ciao Valentina, grazie per esserti prestata a questa piccola intervista! Per prima cosa ti chiedo di presentarti in un paio di righe per chi ancora non ti conosce, che ne dici?

V: Ciao Asia, grazie a te per avermi ospitata nel tuo blog e ciao a tutti. Beh, sono una ragazza come le altre, convivo con il mio ragazzo e il mio gatto Romeo, adoro leggere e scrivere e nel tempo libero mi dedico alla pittura. 

A: Leggendo la tua biografia, ho scoperto che per vari motivi non hai affrontato la strada della carriera universitaria.. Questa cosa mi ha incuriosito molto e ti chiedo: se avessi avuto la possibilità, che tipo di studi avresti intrapreso?

V: È una bella domanda. Sin da piccola sostenevo che sarei diventata archeologa e questa passione per la storia antica ancora non mi ha abbandonata, alla fine però avrei scelto letteratura. 

A: Sai che quest'amore per la storia antica e per l'archeologia ci accomuna? :) ma quali sono i tuoi autori di riferimento?

V: Li amo tutti, dal primo all'ultimo. Ma non saprei mai rinunciare a Jane Austen, Emily Bronte, Alexander Dumas, Oriana Fallaci e Anne Rice. 

A: Adoro Jane Austen. Il tuo genere (o generi) preferito di lettura è lo stesso dei tuoi romanzi?

V: Indubbiamente. Non riuscirei a scrivere qualcosa che non mi piace o del quale non ne so assolutamente niente. Infatti non amo molto gli erotici, i gialli e i thriller. 

A: Passando al tuo romanzo "La collezionista di sogni", vorrei farti una domanda per evitare spoiler! Ritieni che i tre personaggi - Mary Lou, Tristan e Annabel -  abbiano qualcosa che li accomuna?

V: Ho cercato di descriverli con una stessa caratteristica che li accomuna: la passione per la vita. Cosa che inizialmente sembra mancare sia a Mary Lou che a Tristan. Poi però starà a chi legge interpretare il romanzo, ognuno ha la sua visione delle e cose e quindi chissà,  potrebbe anche essere che nel lettore emergano fuori impressioni che non volevo creare ma che comunque ci sono. 

A: Se dovessi scegliere un migliore amico tra i protagonisti del romanzo, chi preferiresti?

V: Annabel. Sarebbe un'amica eccezionale, e nel caso anche un'ipotetica figlia :) 

A: Sarebbe stata indubbiamente anche la mia risposta! Hai qualche "rituale" che si ripete durante il periodo di stesura del romanzo? (gesti, mangi, bevi, ecc....)

V: Rituali no... però mi capita spesso di mangiucchiare qualcosa.

A: Che importanza ritieni abbiano, al giorno d'oggi,  i social nello sviluppo professionale di uno scrittore emergente?

V: Moltissima importanza. Lo scrittore emergente ha molte difficoltà a muoversi in questo mondo, e i social rappresentano un facile approccio con le persone e con i potenziali lettori. In fondo adesso quasi tutto si muove su questo piano, non più solo lo scrittore emergente, ma anche le piccole o medie case editrici lavorano molto sui social. 

A: Valentina ti ringrazio moltissimo per il tempo che hai dedicato al mio blog! A presto!

V: Grazie per questa intervista, alla prossima! 

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Ecco i link per conoscere ancora meglio Valentina e i suoi lavori! 




lunedì 28 marzo 2016

"La collezionista di sogni" di Valentina Bellucci


Editore: Self-publishing Amazon
Pagine: 428
Prezzo: € 18,00 / Ebook: € 3,99


Recensione #10


Breve trama:

Londra: Mary Lou è la classica ragazza perfetta dalla vita privata apparentemente tranquilla. Ha 16 anni ed interessi completamente diversi da quelli dei suoi compagni. Ha bisogno di qualcosa in più, forse non se ne rende conto o forse si ma non a pieno. E' brava a scuola e ama la lettura; trova la sua pace - e la pausa dalla complicata vita familiare - in Hyde Park, precisamente su di una panchina che guarda sulla Boy and Dolphin Fountain: è proprio qui che trova l'ispirazione per i suoi racconti. 
La vita di Mary Lou si intersecherà con quella di altri personaggi: il coetaneo Tristan e la dodicenne Annabel. 
Tristan è un ragazzo incompreso dai compagni e custodisce segreti misteriosi. Quando si imbatte per la prima volta in Mary Lou, si rende conto che è l'unica persona con cui vuole stare e soprattutto l'unica che può "salvargli la vita". 
Annabel, invece, pur essendo piccolina è colei che più di tutti in assoluto hai il controllo della propria vita e paradossalmente, in parte, anche quella degli altri. 

Premessa:

Sono stata contentissima di affrontare questa lettura, perchè per me è stata la prima di un autore esordiente.

Perché leggerlo:

Sembra banale ma non lo è: è difficile in questo periodo trovare una storia così semplice ma allo stesso tempo coinvolgente psicologicamente ed emotivamente. 
Non è la classica storia young adult smielata e zuccherosa, affronta le difficoltà della vita senza mezzi termini.
La lettura risulta più che scorrevole, nel mio caso l'elemento "immedesimazione" non si è presentato (a parte l'amore per la lettura) ma la mia valutazione non ne ha assolutamente risentito. 
Descrizioni non troppo lunghe anche se molto dettagliate. 
Ho adorato il personaggio di Annabel, per niente scontato.

Cosa non mi ha convinto:

Essenzialmente nulla, solo un piccolo ( e personale ) appunto sul setting: forse scegliendo un'altra città, l'atmosfera sarebbe stata ancora più magica. 

La mia valutazione da 1 a 5:

Il mio voto è 4. Non do l'ultima stella perché sono convinta dei livelli che può ancora raggiungere questa scrittrice. Well done Valentina =)


* *  





sabato 5 marzo 2016

"La ragazza del treno" di Paula Hawkins


Recensione #9


Editore: Piemme
Pagine: 378
Prezzo di copertina: € 19,50
Breve trama:

Le vicende vengono narrate dai punti di vista di tre donne: Rachel, Anna e Megan.
Rachel è una trentenne con seri problemi di alcolismo, abbandonata dal marito per un'altra donna (Anna); nonostante sia stata licenziata, tutti i giorni prende puntualmente il treno, sempre alla stessa ora, fingendo di recarsi al lavoro per non aver problemi con la sua coinquilina. Attraverso il finestrino osserva le vite delle persone, specialmente di una coppia: inizia a fantasticare sui due, gli dà dei nomi, immagina il loro lavoro, si chiede come procede la loro relazione.. Rachel ritiene insomma che i due conducano una vita perfetta. Presto però i destini delle tre donne si intrecciano inevitabilmente, avendo come comune denominatore un violento mistero.. 

Premessa:

Ho deciso di leggere questo libro attirata dal grande successo riscosso, con l'aspettativa di incontrare un libro perfetto per i miei gusti. 

Perché leggerlo:

Mi ha tenuta incollata alle pagine dall'inizio e più o meno fino a tre quarti.. Il mistero è intrigante, lo stile tende a coinvolgere il lettore, capitoli brevi ma incisivi e la scelta di impostare la narrazione dal punto di vista di tre persone diverse -sottolineando di volta in volta i vari orari- permette di seguire le vicende senza perdere il filo della storia. 

Cosa non mi ha convinto:

E' sicuramente piacevole, si fa leggere in poco tempo intrigando il lettore. Purtroppo la parte finale lascia un po' a desiderare, diventa prevedibile e il "vado avanti a leggere divorando i capitoli per vedere come finisce" non esiste più.

La mia votazione da 1 a 5:

Il mio voto è 4.  La suspense c'è, ma non è il thriller dell'anno.
* * *  


sabato 27 febbraio 2016

"Tenera è la notte" di F.S. Fitzgerald

Recensione #8


Breve trama:
Editore: Feltrinelli Editore
Pagine: 384
Prezzo di copertina: € 9,50

Dick e Nicole Diver vivono tra la Costa Azzurra e Parigi, immersi nella loro ricchezza tra feste e passatempi vari. Un giorno, proprio in Costa Azzurra, i Diver e il loro stravagante gruppo di amici fanno la conoscenza di Rosemary Hoyt, giovane promessa del cinema americano. Dick si innamorerà della giovane, seguiranno intrecci amorosi e segreti indicibili che affioreranno dalle vite apparentemente perfette dei protagonisti del romanzo. 

Premessa:

Ho iniziato a tradurre "Tenera e la notte" come esercizio per l'ultimo esame di inglese della mia carriera universitaria. Gli Anni Ruggenti, la prosperità economica e l'esplosione dell'età del Jazz negli Stati Uniti mi hanno sempre affascinato, spingendomi ad affrontare le letture di Francis Scott Fitzgerald. 

Perché leggerlo: 

- Descrizione dell'ambientazione pressoché perfetta, una Costa Azzurra da sogno;
- Personaggi idilliaci, perfetti nella loro imperfezione;
- Grande introspezione, analisi psicologiche notevoli.

Cosa non mi ha convinto:

La narrazione troppo lenta, la lettura rischia di arenarsi: è abbastanza nello "stile Fitzgerald", caratterizzato però da una compensazione con la trama e la storia in generale. 

La mia votazione da 1 a 5:

Il mio voto è 3. Non posso che dare un giudizio medio a questo romanzo. Purtroppo la lentezza della narrazione mi ha condizionato, dato che questa volta il mio approccio alla lettura è stato "di diletto" e non culturale/di studio. Classico comunque da leggere.
* * *

venerdì 26 febbraio 2016

"Amabili Resti" di Alice Sebold

Recensione #7

Editore: E/O
Pagine: 416
Prezzo di copertina: €18,00



Breve trama

La protagonista del romanzo è Susie Salmon, una ragazzina di quattordici anni assassinata da un serial killer senza pietà. Susie  è anche il narratore delle vicende e spettatrice di tutto ciò che accade sulla terra; non è però in grado di interagire con le persone, ma ne conosce comunque i pensieri e cerca di guidare la sua famiglia verso la scoperta della verità e verso la cattura del suo assassino. E' spettatrice inerme del terribile dolore che attanaglia le persone che le hanno voluto bene e che continuano a volergliene. 

Premessa:

Non avendo visto il film (ma solo letto una breve trama) ho affrontato la lettura senza alcuna aspettativa.
E' il libro perfetto per i miei gusti

Perché leggerlo:

- Empatico.
- Coinvolgente.
- Straziante.
- Coniuga il romanzo allo stile thriller/suspense.
- La narrazione è ben strutturata, quindi durante i numerosi flashback non si perde mai il filo.
- La lettura risulta scorrevole.
- Personaggi ben descritti, caratteri be delineati. 
- Ottima scelta di stile narrativo: escamotage per coinvolgere di più il lettore (persona deceduta che tutto può vedere). 

Cosa non mi ha convinto:

Nulla.

La mia votazione da 1 a 5:

Il mi voto è 5. Segna nel profondo.
* * * *

martedì 16 febbraio 2016

" Il signore delle mosche" di William Golding

Recensione #6


"L'uomo produce il male come le api producono il miele" - W. Golding


Ho conosciuto questo libro ai tempi del liceo, precisamente durante una lezione di letteratura inglese. Dovevamo presentare un libro che ci era stato assegnato (il mio era "Camera con vista" di Forster) e il romanzo di Golding aveva colpito la mia curiosità. Dopo tutti questi anni mi sono decisa a leggerlo, con delle aspettative piuttosto alte.
Editore: Oscar Mondadori
Pagine: 250
Prezzo di copertina: € 10,50

Un gruppo di ragazzini, in seguito ad un incidente aereo, si ritrovano in un'isola deserta abbandonati a loro stessi. Sono tutti appartenenti alla classe borghese inglese, educati e di buone maniere. La prima cosa che viene naturale è quella di organizzarsi e cercare di creare una specie di gerarchia per convivere nel migliore dei modi, sempre nella speranza di essere ritrovati e portati in salvo. 
Dopo un breve periodo positivo, la situazione inizia a degenerare e si assiste alla regressione dei ragazzini ad uno stato quasi primitivo, legato alla necessità di sopravvivere e caratterizzato dalla nascita di paura basate pressoché sul nulla e quindi del tutto irrazionali. Esce il lato peggiore e 'malvagio' dei ragazzini, che era rimasto sepolto dall'agio delle loro vite.

Perché leggerlo:

Nel romanzo viene dipinta la concezione dell'uomo come creatura cattiva per natura, pensiero condiviso anche da molti filosofi che considerano la crudeltà umana insita nell'uomo ed invincibile. Di certo non era di questo parere Rousseau, che considerava sì l'uomo una creatura cattiva, ma non cattiva per natura bensì a causa della corruzione provocata dalla società in cui vive. 
Oltre ad essere un classico della letteratura inglese del XX secolo, è uno spunto di riflessione non indifferente considerando i recenti avvenimenti che hanno colpito il nostro pianeta. 

Cosa non mi ha convinto:

Le mie aspettative erano alte, immaginavo una storia più avvincente ed una narrazione più frizzante. L'ho trovato piuttosto pesantino e nonostante fosse breve ci ho messo un po' a finirlo. Ritengo però che sia un libro da leggere almeno una volta nella vita. 

La mia votazione da 1 a 5:

Il mio voto è 3. Romanzo che non mi merita.

* * *

giovedì 11 febbraio 2016

I vincitori!!!

Mi scuso innanzitutto per il ritardo stratosferico ma ho avuto degli impedimenti abbastanza grossi..

Ma finalmente ho estratto i vincitori del primo giveaway!
E sono.............

1) Martina Paccani, che vince Re Mida ha le orecchie d'asino;







2) Jenny Scheiding, che vince Polissena del Porcello.



Congratulazioni!!!!! <3 <3

Mandate una mail con il vostro indirizzo a: bibliotecadietrolangolo@gmail.com

Non appena avrò spedito i premi, ve lo farò sapere!

Un bacione! 
Asia



lunedì 1 febbraio 2016

Proroga del Giveaway!

Ragazzi,
comunicazione di servizio!

 Ho deciso di prorogare il termine del giveaway, precisamente al 6 Febbraio a mezzanotte!

Spargete la voce :)
Baci, Asia <3

martedì 26 gennaio 2016

"Meglio il libro o il film?" Parte I

Gli adattamenti cinematografici che usciranno a breve nelle sale - Parte I

La domanda per eccellenza più temuta dagli amanti dei libri - "secondo te è meglio il libro o il film?" - è arrivata puntuale come un orologio svizzero mentre uscivo dalla sala dov'era appena stato proiettato "Revenant". Il fatto che mi ha sconvolto la serata e mi ha dato da pensare per il giorno dopo è questo: forse per la prima volta in assoluto ho amato di più un adattamento al libro stesso. 

PANICO


Sarà merito dell'immenso Alejandro G. Iñarritu, sarà merito delle interpretazioni degli attori, non lo so.. Fatto sta che così è stato! 
Per questo motivo ho pensato di proporvi una carrellata di film tratti da libri più o meno conosciuti e che usciranno a breve nelle sale

ORGOGLIO E PREGIUDIZIO ZOMBIE



LIBRO: Questo romanzo di S. Grahame Smith del 2009 probabilmente avrà due effetti nettamente opposti sugli amanti della Austen e in particolare di Pride and Prejudice: li indignerà o li colpirà positivamente? Una cosa è certa: non manca di fantasia.  Il "classico" si amalgama agli elementi tipici dell'horror, ricreando e sconvolgendo la trama del romanzo della Austen; infatti, segue in linea di massima la trama originale seppur ambientandola in un'Inghilterra di inizio Ottocento infestata da zombie assassini. Vediamo le sorelle Bennet che praticano le arti marziali e usano armi di ogni genere per far fronte ai non-morti. 

FILM: Il titolo ufficiale è "PPZ - Pride + Prejudice + Zombies"ed è scritto e diretto da Burr Steers; è stato interamente girato in Inghilterra e vede come protagonisti l'attrice Lily James nei panni di Elizabeth Bennet e Sam Riley in quelli di Mr. Darcy. 
La pellicola verrà distribuita nelle sale americane dal 12 febbraio 2016 mentre in quelle italiane a partire dal 4 febbraio 2016

IO PRIMA DI TE



LIBRO: Questo romanzo di stampo romantico, scritto da Jojo Moyes e pubblicato nel 2002, racconta la storia di un incontro speciale tra due persone altrettanto speciali e diversissime tra di loro. Louisa e Will saranno al centro di vortice che ha come cardine un brutto incidente che cambierà la vita prima di uno e poi dell'altro protagonista. Un recensore e critico del New York Times ha commentato così il libro: "Non appena ebbi finito di leggere il romanzo, non decisi di recensirlo bensì di rileggerlo".

FILM: Diretto dalla regista Thea Sharrock sarà interpretato da Emilia Clarke, una delle star più amate della serie "Il trono di spade"; l'uscita nelle sale non è ancora ben chiara - la data del 'release' continua a cambiare - però sembra che abbiano optato per il mese di giugno. 

LA QUINTA ONDA



LIBRO: E' il primo di tre romanzi young adult/fantascienza scritti da Rick Yancey (insieme a "Il mare infinito" e "L'ultima stella"). La protagonista è una sedicenne che si ritrova a lottare per sopravvivere alla devastazione causata da un'invasione aliena che arriva sulla terra con differenti ondate, in particolare: 1° onda, colpisce la rete elettrica; 2° onda, causa un terremoto; 3° onda, causa epidemie; 4° onda, arrivo vero e proprio degli alieni sulla terra; all'alba della 5° la protagonista parte alla ricerca del fratellino. 

FILM: Diretto da J. Blakeson e interpretato da Chloe G. Moretz, è uscito nelle sale americane il 15 gennaio mentre la data italiana è stata fissata al 4 febbraio 2016.


STAY TUNED!