Editore: Marsilio (collana Farfalle) Pagine: 159 Prezzo di copertina: € 16,00 |
"Fuori la bufera infuriava più violenta che mai, mentre vecchi segreti avevano cominciato ad agitarsi come creature mostruose sotto il pelo dell'acqua"
La mia prima recensione riguarda un libro che ho scoperto partecipando ad un gruppo di lettura, avente come tema del mese di Dicembre il periodo natalizio.. quindi le feste, la neve, il freddo, i sentimenti e tutto ciò che è legato a questa festività.
L'ho scelto principalmente per il genere (giallo nordico), la copertina ed il titolo.
Si compone di:
- 4 racconti brevi, che tendono a raccontare la vita quotidiana con concretezza presentando la realtà nuda e cruda.
- 1 racconto più lungo, genere giallo, ricorda la scrittura di Agatha Christie.
I racconti che aprono questo libro della Läckberg preparano in qualche modo il lettore a quello che sarà, a mio parere, il racconto protagonista del volume. Infatti ricordo che quest'ultima storia tinta di giallo è intitolata come l'intero libro; ma i racconti iniziali sono talmente incredibili (e in un certo senso irriverenti) che lasciano il lettore a bocca aperta, terminando con dei finali alquanto inaspettati. un'altra persona diversa da me potrebbe quindi considerare questi come i veri protagonisti del libro..... (spero di avervi già fatto incuriosire).
Il titolo "Tempesta di neve e profumo di mandorle" riassume benissimo l'atmosfera che la Läckberg ha cercato di creare, riuscendoci, nell'ultimo racconto. Il gelo di una tormenta, una tempesta di neve che isola i personaggi in una piccola isola Svedese, un omicidio al profumo di mandorle..... Il richiamo alla regina del giallo Agatha Christie è evidente, e devo dire piacevole. Mi ha ricordato molto la sua "struttura del racconto", i suoi ritmi di narrazione, la sua capacità di inchiodarmi alla storia ma soprattutto di viverla. Forse l'unica cosa che non ho saputo riconoscere è la maniera in cui vengono introdotti, presentati e descritti i protagonisti del giallo, abbastanza diversa da quella della Christie. Tutto sommato ritengo che sia giusto così, il racconto assume più personalità.
Un libro da leggere con una tisana in mano, per coccolarsi un po'.
In una scala da 1 a 5, si merita un grande 5!
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Asia
Anche io l'ho recentemente recensito come la mia prima esperienza con l'autrice ^^ L'ho letto per prendere confidenza con l'autrice i il genere, inoltre mi trovo d'accordo con te quando dici dei finali che lasciano senza parole.
RispondiEliminaE' stato anche il mio primo libro della Lackberg, spero di leggere presto un altro suo libro! Ho sentito dire che ne ha scritti di migliori, quindi sono piena di aspettative :)
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