domenica 17 gennaio 2016

"Revenant" di Michael Punke

Recensione #4

Editore: Einaudi
Pagine: 285
Prezzo di copertina: € 20,00

"La storia vera di Hugh Glass e della sua vendetta"


(NON CONTIENE SPOILER)


Hugh Glass, esploratore e cacciatore di pellicce, è un eroe della mitologia western al quale Michael Punke ha voluto rendere giustizia raccontando la sua storia attraverso questo romanzo ambientato nel 1822 durante una spedizione lungo il fiume Missouri, zona inesplorata e territorio in mano ai Sioux.
E' una storia di sopravvivenza, di amicizia, di rancori ma soprattutto di vendetta: infatti, in seguito ad un attacco di un'orsa, Glass sembra sul punto di esalare l'ultimo respiro. Il capitano del gruppo di cacciatori di pellicce con cui viaggiava lo lascia alle ultime cure di Fitzgerald (un uomo egoista, interessato al denaro) e del giovane Bridge (ragazzo inesperto ma allo stesso tempo volenteroso), per rendere onore all'uomo migliore della spedizione attraverso una degna sepoltura. Ma i due, avvistando un gruppo di indiani, scappano lasciando Glass solo ma soprattutto indifeso senza il suo fucile, convinti del fatto che sarebbe morto di lì a poco. Da qui parte l'avventura lunga tremila miglia di questo uomo, che lotta con tutte le sue forze per la sopravvivenza in un ambiente ostile e selvaggio minacciato dalla natura e dagli uomini, mosso solo dal desiderio di vendetta. 

Quando ho saputo che a Gennaio 2016 sarebbe uscito nelle sale un film diretto dal mio regista preferito Alejandro G. Iñarritu ispirato in parte ad un libro, mi sono fiondata in libreria per comprarlo e leggerlo tutto d'un fiato. Per non parlare el fatto che sarebbe stato interpretato da Leonardo Di Caprio, ancora meglio. 
Ieri finalmente sono andata a vederlo, ed oltre ad esserci molte differenze libro-film, c'è stata una sorpresa. Ma veniamo allo specifico!

Differenze principali libro-film:
Nel film Hugh Glass ha famiglia, in particolare una moglie Pawnee dalla quale ha avuto un figlio (nel libro risulta solo che avesse vissuto per un periodo in un villaggio Pawnee). All'inizio del film la moglie è già morta, mentre il figlio fa parte insieme a lui della spedizione, e resta insieme agli altri due ad assistere il padre. Nel libro non risulta nulla di tutto ciò. 
Altro particolare importante, nel libro i due cacciatori abbandonano Glass perchè avvistano un gruppo di indiani; nel film invece, non viene abbandonato in seguito ad un pericolo imminente: ciò suscita nello spettatore un sentimento decisamente negativo nei confronti di uno dei due.

Perchè leggere il libro:
E' una lettura ricca di descrizioni. Racconta una storia che colpisce il lettore d'impatto, specialmente se si pensa al fatto che esiste una fondatezza della cronaca storica. 
Inoltre, sono riuscita ad immedesimarmi nel protagonista arrivando ad un certo punto a provare alcuni dei suoi stessi sentimenti.

Cosa non mi ha convinto:
Manca fondamentalmente qualcosa. La storia si protrae troppo senza che ci siano avvenimenti particolari, e qui veniamo alla sorpresa di cui parlavo prima: questo è stato uno dei rari casi in cui (a mio parere) il film ha nettamente superato il libro. Ok, il film è comunque lungo perchè dura due ore e mezza, ma il regista riesce a non farlo risultare pesante agli occhi del pubblico. Il libro invece non ha sprint, non riesce per nulla a risultare avvincente. Ma soprattutto manca l'importanza della famiglia per un uomo che vive una vita del genere, cosa decisamente non scontata!  E' una ragione in più per lottare, per sopravvivere. 

Il mio voto da 1 a 5:
Il voto che assegno a questo libro è 2. Non azzeccato. 
* *







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